Mattoni di carta Parole, muri e propaganda

Scritte e motti fascisti segnavano le facciate di edifici pubblici e abitazioni. Oggi le lettere che componevano frasi inneggianti alla dittatura italiana subiscono un destino di abbandono insieme agli anonimi edifici su cui furono poste.

Il tempo atmosferico e cronologico sta gradualmente cancellando queste tracce e l’interrogativo che porta con sé. Che significato ha questo elemento architettonico su cui le ideologie totalitarie celate nel privato si affacciavano nella res pubblica.

Scritta: “DUX, DUCE”
Uso originario: muro perimetrale di abitazione privata
Localizzazione: Alessandrino, Mirabello Monferrato strada statale 31

Scritta: “DUCE, DUCE”
Uso originario: muro perimetrale di abitazione privata
Localizzazione: Alessandrino, Mirabello Monferrato strada statale 31

Scritta: “MUSSOLINI HA SEMPRE RAGIONE”
Uso originario: muro perimetrale di abitazione privata
Localizzazione: Alessandrino, San Salvatore Monferrato via Bisoglio/ via Panza

Scritta: “DUCE A NOI, DUCE, DUCE”
Uso originario: muro perimetrale di abitazione privata
Localizzazione: Alessandrino, San Salvatore Monferrato via Panza

Scritta: “CONDIZIONE INSOSTITUIBILE DEL PRIMATO E’ IL NUMERO, SENZA QUESTO TUTTO DECADE CROLLA E MUORE”
Uso originario: muro perimetrale della sede del comando di Napoleone, Battaglia di Marengo 14 giugno 1800.
Localizzazione: Alessandrino, Torre Garofoli frazione di Tortona

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